Il saluto di Marco Cardani alla Junior

27.07.16 15:01

‘’E’ stata una scelta difficile: solo una grande opportunità poteva convincermi”


Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera con cui Marco Cardani saluta la Junior.
Scrivo questa lettera commosso. Da 20 anni la Junior Casale e l’Olympia Basket 2000 sono state la mia seconda famiglia: da “giocatore” prima ed allenatore poi, mi hanno accolto, adottato, insegnato, formato, emozionato, stimolato, cresciuto, entusiasmato, spronato ed appassionato.
Venti anni fa entravo in questo Club da bimbo alla prima lezione di minibasket, oggi me ne vado dopo aver avuto l’onore di essere responsabile di uno dei settori giovanili più importanti d’Italia ed assistente in una squadra di A2.
Per tutto questo le persone da ringraziare sono tante, a partire da Giampiero Poletti, Lorenzo Pansa e Marco Crespi, a cui devo la passione ed i primi indimenticabili insegnamenti; passando per Michele Carrea e Giulio Griccioli, a cui ho cercato di rubare l’innata ed impagabile abilità nella gestione di una squadra; fino a Marco Ramondino ed Andrea Valentini, grazie ai quali ho enormemente arricchito la conoscenza del gioco della pallacanestro. Tutti allenatori di alto livello, ma prima di tutto grandi persone, da cui ho avuto l’onore e la fortuna di conoscere ed imparare il mestiere più bello del mondo, che spero mi accompagni per tutta la vita.
Mai dimenticheró l’emozione del colloquio di assunzione con Marco Crespi il giorno stesso del mio orale alla maturità (e l’etica del lavoro che mi trasmise), i primi allenamenti con i gruppi Olympia sotto la guida di Giampiero Poletti (già mio istruttore ai tempi del minibasket e scintilla della mia passione per la pallacanestro) e l’impagabile opportunità di essere stato per quattro anni l’assistente di Lorenzo Pansa (già mio allenatore nelle giovanili Junior) con l’annata 1993, probabilmente la più talentuosa di sempre alla Junior Casale (un nome su tutti, Amedeo Della Valle).
Un ringraziamento speciale va a Marco Martelli e Giacomo Carrera, due persone che hanno sempre fortemente creduto in me, oltre ad avermi trasmesso l’imprescindibile capacità di allargare l’orizzonte al di fuori del rettangolo di gioco.
Un enorme grazie va a tutti i ragazzi che ho allenato: ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa dentro, sia nel bene che nel male. Ad ognuno di loro ho dato tutto me stesso, cercando in primis di trasmettere la mia passione ed il grande rispetto per questo sport. Alcuni di loro giocano o giocheranno ad alto livello, altri saranno per sempre appassionati, alcuni purtroppo hanno smesso. Sono ciò di cui sono più orgoglioso ed in alcuni casi dispiaciuto, e per questo motivo mi mancheranno molto.
Non me ne vogliano le persone che non ho nominato, perché ognuna di loro è e sarà per sempre nel mio cuore e nella mia testa.
Chi mi conosce, sa quanto possa essere stato difficile prendere questa decisione: devo ammettere che solo una grande opportunità poteva convincermi ad andare, e l’Olimpia Milano, la più importante società d’Italia, lo è.
Spero che la maggior parte delle persone che leggeranno questa lettera capisca la mia decisione, e soprattutto che chi verrà dopo di me possa continuare il percorso intrapreso negli ultimi anni e fare ancora meglio.
Grazie infinite e arrivederci.
Marco Cardani
”